Cosa vedere alla Pinacoteca di Siena
Posted on 30. Nov, 2017 by admin in Senza categoria
Se state organizzando un itinerario a Siena, consigliamo di non trascurare una visita alla Pinacoteca Nazionale in Via San Pietro 29, poiché è la più importante raccolta al mondo di opere della pittura di scuola senese, in particolare del Trecento e del Quattrocento, e anche del periodo manierista e barocco.

Pinacoteca Credits : By Combusken (Own work) [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], via Wikimedia Commons
La sede è all’interno di due palazzi, Palazzo Brigidi e Buonsignori, ha inaugurato nel 1932 ma il nucleo originario della galleria risale a qualche tempo prima, tra il 1750 e il 1815, quando gli abati Giuseppe Ciaccheri e Luigi de Angelis raccolsero i dipinti dei pittori senesi di maggior rilievo.
La via in cui è situata la Pinacoteca è facilmente raggiungibile a piedi dal Duomo e, nonostante la presenza di grandi capolavori, di solito non troverete file all’ingresso.
La visita inizia dal secondo piano, dove sono esposte le opere del XIII e XIV secolo realizzate da maestri come Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Sano di Pietro.
Lo stile peculiare di questi quadri ne ha determinato il successo e il prestigio riconosciuto in tutto il mondo: alcune opere di pittori senesi di questo periodo storico, infatti, si trovano anche in alcuni musei all’estero.
Ammirate la cura dei dettagli nelle pale d’altare, noterete le tracce delle diversi fasi di lavorazione dell’opera, dalla preparazione del legno alla scelta dei colori passando per i sottili strati d’oro che impreziosiscono alcune opere, talvolta decorati con incisioni.
Al primo piano si trovano le opere dei maggiori esponenti del manierismo senese quali Domenico Beccafumi e Giovanni Antonio Bazzi, noto come Sodoma, risalenti al Cinquecento, e un allestimento di opere datate fra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII (citiamo come esempio gli autori Francesco Vanni, Alessandro Casolari, Rutilio Manetti, Bernardino Mei).
Il terzo piano della Pinacoteca è dedicato alla Collezione Spannocchi – Piccolomini, una raccolta donata dall’omonima famiglia senese alla città nel 1835.
Questa collezione spazia da artisti italiani ad autori fiamminghi, tedeschi e olandesi; qui vedrete anche opere di Albrecht Durer e di Lorenzo Lotto e un salone con sculture lapidee.
Un motivo ulteriore per visitare questa galleria d’arte è la vista panoramica che si può osservare dal terzo piano: una veduta che colma il cuore di emozione e invita a scattare fotografie per immortalare la bellezza di Siena.
Per orari di apertura, prenotazioni e costo dei biglietti vi invitiamo a visitare il sito ufficiale: pinacotecanazionale.siena.it.
Siamo certi che apprezzerete la Pinacoteca e che il vostro prossimo soggiorno in città sarà influenzato dai capolavori del Medioevo e Rinascimento.